Fase di analisi del rischio legato all'amianto

Amianto e valutazione del rischio

Esia supporta industrie, attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi e privati cittadini in tutti gli aspetti tecnici e normativi legati all’amianto.

Dall’attività di campionamento e analisi occasionale di materiali e di aria, all’elaborazione di piani di monitoraggiovalutazione del rischiomanutenzione e custodia, fino alla mappatura completa di siti inquinati per la verifica della presenza di materiali contenenti amianto e del loro stato di conservazione.
Il laboratorio di Esia è iscritto, con n° 111/CAM/13,  nell’elenco dei laboratori qualificati dal Ministero della Salute che effettuano analisi sull’amianto in M.O.C.F. e FT-IR.

icone-04

Servizi offerti da ESIA:

Forniamo servizi di monitoraggio e analisi di manufatti in asbesto. Non ci occupiamo, invece, dello smaltimento dell’amianto, pur redigendo i DVR (documenti di valutazione del rischio), che indicano o meno l’opportunità di bonificare un’area. La Esia opera non solo nella regione in cui ha sede (e quindi a Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino), ma in tutta Italia.

  • Predisposizione e cura del piano di monitoraggio.
  • Verifica dello stato di conservazione dei materiali in cemento-amianto mediante prove a strappo.
  • Mappature dei siti inquinati.
  • Piani di valutazione del rischio.
  • Piani di manutenzione e custodia.
  • Campionamento di fibre aerodisperse.
  • Campionamento di materiali.
  • Analisi di fibre aerodisperse in MOCF e SEM.
  • Analisi di materiali in FT-IR , DRX e SEM.

Normativa di riferimento:

  • Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto (Supplemento ordinario n. 156 alla Gazzetta ufficiale n. 288 del 10 dicembre 1994)
  • M. 6 settembre 1994:
    Protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto.
    D.Lgs. 81/08 Titolo IX Capo III
  • Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto previsti dall’art.5, comma 1, lettera f, della Legge 27 marzo 1992 n. 257, recante norme relative alla cessazione dell’amianto.
  • D.M. 14/05/1996.

Per una breve sintesi sull’argomento, suggeriamo l’approfondimento su come la legge italiana regola l’amianto.

Il prezzo per sopralluogo, analisi e redazione del DVR cambia in base ad alcune variabili. Intanto bisogna ricordare che questo documento è obbligatorio e può anche evidenziare che non è necessario effettuare alcuna azione di bonifica. Per quanto riguarda i costi, questi dipendono dalla grandezza dell’area, dalla presenza o meno di documentazione pregressa, dalla raggiungibilità dei manufatti e dalla loro qualità.

Nei prodotti, manufatti e applicazioni, in cui l’amianto è presente, le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto in matrice friabile come nei casi d’impiego come isolante ad esempio attorno ai tubi delle stufe, nei soffitti o guarnizioni di centrali termiche; oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida: si parla in questo caso di amianto in matrice compatta come nel caso di lastre in cemento-amianto (lastre in eternit). L’amianto in matrice friabile può essere ridotto in polvere con la semplice azione manuale. L’amianto è compatto invece quando può essere sbriciolato o ridotto in polvere solamente con l’impiego di attrezzi meccanici manuali o funzionanti anche ad alta velocità.

Le fibre di amianto sono sempre pericolose, ma i manufatti che contengono tali fibre possono non essere dannosi. Quando i manufatti sono in perfetto stato o sono chiusi all’interno di un involucro che li separa dall’ambiente esterno, allora le fibre di amianto non possono essere trasportate dall’aria e respirate. In questi casi il rischio è nullo poiché è nulla la probabilità che le fibre giungano fino ai polmoni.

Ma se il manufatto che contiene le fibre di amianto non è in buono stato o non è confinato in un involucro chiuso allora il rischio di respirare fibre di amianto aumenta quanto più aumenta lo stato di degrado del manufatto.

Contattaci

Tel. +39 081 7349128/525
Fax. +39 081 6023256

Via Galileo Ferraris, 146
80146 - Napoli, Italia

esia@esiasrl.it