Esia supporta industrie, attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi e privati cittadini in tutti gli aspetti tecnici e normativi legati all’amianto.
Dall’attività di campionamento e analisi occasionale di materiali e di aria, all’elaborazione di piani di monitoraggio, valutazione del rischio, manutenzione e custodia, fino alla mappatura completa di siti inquinati per la verifica della presenza di materiali contenenti amianto e del loro stato di conservazione.
Il laboratorio di Esia è iscritto, con n° 111/CAM/13, nell’elenco dei laboratori qualificati dal Ministero della Salute che effettuano analisi sull’amianto in M.O.C.F. e FT-IR.
Forniamo servizi di monitoraggio e analisi di manufatti in asbesto. Non ci occupiamo, invece, dello smaltimento dell’amianto, pur redigendo i DVR (documenti di valutazione del rischio), che indicano o meno l’opportunità di bonificare un’area. La Esia opera non solo nella regione in cui ha sede (e quindi a Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino), ma in tutta Italia.
Per una breve sintesi sull’argomento, suggeriamo l’approfondimento su come la legge italiana regola l’amianto.
Il prezzo per sopralluogo, analisi e redazione del DVR cambia in base ad alcune variabili. Intanto bisogna ricordare che questo documento è obbligatorio e può anche evidenziare che non è necessario effettuare alcuna azione di bonifica. Per quanto riguarda i costi, questi dipendono dalla grandezza dell’area, dalla presenza o meno di documentazione pregressa, dalla raggiungibilità dei manufatti e dalla loro qualità.
Nei prodotti, manufatti e applicazioni, in cui l’amianto è presente, le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto in matrice friabile come nei casi d’impiego come isolante ad esempio attorno ai tubi delle stufe, nei soffitti o guarnizioni di centrali termiche; oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida: si parla in questo caso di amianto in matrice compatta come nel caso di lastre in cemento-amianto (lastre in eternit). L’amianto in matrice friabile può essere ridotto in polvere con la semplice azione manuale. L’amianto è compatto invece quando può essere sbriciolato o ridotto in polvere solamente con l’impiego di attrezzi meccanici manuali o funzionanti anche ad alta velocità.
Le fibre di amianto sono sempre pericolose, ma i manufatti che contengono tali fibre possono non essere dannosi. Quando i manufatti sono in perfetto stato o sono chiusi all’interno di un involucro che li separa dall’ambiente esterno, allora le fibre di amianto non possono essere trasportate dall’aria e respirate. In questi casi il rischio è nullo poiché è nulla la probabilità che le fibre giungano fino ai polmoni.
Ma se il manufatto che contiene le fibre di amianto non è in buono stato o non è confinato in un involucro chiuso allora il rischio di respirare fibre di amianto aumenta quanto più aumenta lo stato di degrado del manufatto.
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